UNITECH

UNITECH NEWS
You are here: Home » Servizi » Conformità luoghi di lavoro » Valutazione dei Rischi chimici
Lunedì, 29 Apr 2024

Valutazione dei Rischi chimici

Titolo IX - Capo I del D. Lgs 81/08: “individua le modalità di valutazione del rischio chimico, le misure di prevenzione e protezione dei lavoratori e le caratteristiche della sorveglianza sanitaria in funzione dell’entità del rischio e quindi dei possibili effetti, pregiudizievoli per la salute, degli agenti chimici presenti sul luogo di lavoro”.
In particolare il Capo I si applica quando sul luogo di lavoro quando sono presenti agenti chimici pericolosi, perché utilizzati per eseguire delle lavorazioni come ad esempio: l’impiego di agenti chimici come materia prima, come i fumi di saldatura, le polveri risultanti da escavazioni, i gas di scarico dei motori a combustione interna o agenti chimici già esistenti nell’ambiente di lavoro.

La Unitech attraverso un iter consolidato negli anni fa fronte alla valutazione suddividendola in parti da analizzare:
  • individua gli agenti chimici interessati all’interno dell’ambiente di lavoro;
  • analizza le schede di sicurezza dei prodotti in utilizzo;
  • campiona gli ambienti di lavoro presi in considerazione.

Campionamenti ambientali (postazione fissa e personale).

Il controllo ambientale sul campo costituisce attività di primaria importanza per Unitech.
Due elementi, frutto di innumerevoli esperienze e di un approccio innovativo ai problemi, caratterizzano il nostro operato: l'uso combinato di apparecchiature mobili e fisse (laboratorio mobile, mezzi di pronto intervento, apparecchiature portatili di prelievo e misurazione, laboratorio di sede, ecc) ed una mirata interpretazione dei dati tale da permettere l'elaborazione immediata del più pratico e corretto intervento risolutivo.
Le indagini negli ambienti di lavoro, analizzano le singole problematich
e, individuandone i possibili rischi specifici per l’esposizione dei lavoratori ad inquinanti aerodispersi, ad esempio:
  • Vapori di solventi (SOV)
  • Polveri di legno duro
  • Metalli pesanti (piombo, cromo)
  • Silice cristallina
  • Polveri inalabili e respirabili
  • IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici)
  • Fumi di saldatura e nebbie oleose

Sviluppo documentazione tecnica contente:

  • descrizione aziendale
  • dati relativi ad ogni punto di misura
  • descrizione strumentazione utilizzata
  • risultati analitici dei monitoraggi
  • confronto dei risultati con i VLE (Valori limite di esposizione).