Con il nuovo Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 viene inserito il Titolo VIII “ Agenti fisici" - Capo IV “Protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione ai campi elettromagnetici” che individua le prescrizioni minime di sicurezza e salute relativamente ai campi elettromagnetici.
Dal 26 aprile 2008 sono valutati i rischi da esposizione da campi elettromagnetici. Dal 20 aprile 2012 si dovranno però rispettare i valori limite prescritti.
Tutte le apparecchiature elettriche producono campi elettromagnetici (dai trasformatori alle lampadine, dai televisori alle antenne radio (cellulari, ricetrasmittenti, cordless, wireless=senza filo, tra cui WiFi, ecc.).
Il nuovo decreto, che riguarda l'esposizione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz, stabilisce i valori di azione (oltre i quali prendere provvedimenti) e i valori limite (valori da non superare) con cadenza almeno quinquennale.
L’Unione Europea ha commissionato a un organismo tecnico, il CENELEC, una ricognizione delle sorgenti da esentare in quanto incapaci a priori di dar luogo a esposizioni apprezzabili.
A ns. avviso è molto probabile che rientrino le aziende che utilizzano le seguenti apparecchiature:
> reti WiFi di grande potenza (reti senza fili di computer e apparecchiature);
> forni a microonde di tipo industriale;
> apparati radio, TV, e relative antenne, impianti telefonia cellulare;
> pastorizzatori industriali a onde radio;
> apparecchi sanitari (radar, marconiterapia, ...);
> trasformatori e cabine di trasformazione;
> sistemi antifurto, antincendio e allarme "senza fili";
> elettrodotti.